Cima di Castildetierra nelle Bardenas Reales

Parco Naturale delle Bardenas Reales

Navarra

Il «semideserto» della Ribera


A sud-est della Navarra si estendono i 41.845 ettari di questo parco naturale, dichiarato Riserva Mondiale della Biosfera dall'UNESCO (2000).

Si tratta di un paesaggio in parte semidesertico, dove le piogge torrenziali hanno modellato un terreno di gesso e argilla. Le vaste pianure sono intervallate da burroni, scogliere e colline che raggiungono fino a 600 metri di altezza. Questo territorio singolare non appartiene in quanto tale a nessun comune, ma 19 comuni, due valli pirenaiche e un monastero condividono il diritto di uso di queste terre. Confina a nord, a ovest e a sud con i comuni di Carcastillo, Santacara, Mélida, Caparroso, Villafranca, Cadreita, Valtierra, Arguedas, Tudela, Cabanillas, Fustiñana e Buñuel, e a est con la comunità autonoma di Aragona, che ha la sua Bardena anche al di fuori di questa area naturale.La cosiddetta Bardena Bianca riunisce i paesaggi più bianchi, con substrato gessoso e vegetazione steppica. Nella cosiddetta Bardena Negra si trovano foreste di pini d'Aleppo e terreni argillosi. Prima della dichiarazione di parco naturale (1999), la ricchezza paesaggistica di questo ambiente era già parzialmente protetta sotto forma di tre Riserve Naturali, due delle quali all'interno dell'attuale parco. È il caso del Vedado de Eguaras, dove si può ammirare un piccolo circo circondato da gole di pietra calcarea e tappezzato di ginepri, pini d'Aleppo e rosmarini. Il cosiddetto Rincón de Bú presenta scogliere dove nidificano gufi, aquile reali e capovaccai. Dal canto loro, le Caídas de La Negra sono un gruppo di crepacci che raggiungono una profondità di 270 metri. Nel complesso, le Bardenas Reales ospitano circa 24 rapaci (falco pellegrino, aquila minore, grifone, ecc.), oltre a uccelli della steppa come l'otarda e l'allodola.Il parco naturale ospita anche più di 28 specie diverse di mammiferi, otto delle quali sono micromammiferi, come il piccolo toporagno o il topo moresco. Nei bacini d'acqua, sia naturali che artificiali, vivono trote, barbi, tinche... mentre intorno ad essi tritoni e rane convivono con una grande quantità di rettili. La lucertola ocellata, il serpente a scaletta o la tartaruga lebbrosa sono solo alcuni di questi

Riserva della Biosfera

Parco Naturale delle Bardenas Reales


Centro informazioni del parco

Carretera del Parque Natural, km 6. Entrada desde la NA-8712, km 0,8.

31513  Arguedas, Navarra  (Navarra)

Tipo di spazio:Parco naturale Superficie:41.845 ettari E-mail:turismo@bardenasreales.es Tel.:+34 948 820 020 Tel.:+34 948 830 308 Sito web:Parco Naturale di Bardenas Reales
Informazioni utili

Cosa sapere


  • Informazioni culturali

    I resti del castello di Peñaflor possono essere visitati nella Riserva Naturale Vedado de Eguaras. Le città di Arguedas e Valtierra conservano interessanti centri storici e le loro chiese sono una tappa obbligata. Altri punti di interesse sono il santuario della Vergine del Yugo (Arguedas) e il monastero della Oliva (Carcastillo). Tudela, nucleo di riferimento della Ribera, custodisce nel suo centro storico importanti edifici religiosi e civili.Ogni settembre si celebra la Sanmiguelada. Mandrie transumanti dalle valli del Roncal e Salazar entrano nelle Bardenas per godere dei pascoli, come facevano da tradizione.

  • Informazioni ambientali

    La varietà paesaggistica delle Bardenas Reales dà origine a numerosi habitat naturali, dominati da una flora e una fauna molto diverse. Le sue brughiere, le sue scogliere e i suoi burroni ci offrono un'ampia panoramica della diversità della regione della Ribera.

  • Informazioni visite

    Arguedas è un buon punto di partenza per visitare la Bardena Blanca: infatti, il centro visitatori si trova a 6 chilometri da questa cittadina, in direzione del parco naturale. L'Alto de Aguilares, Castildetierra, Raso de la Junta, Pisquerra, La Ralla, El Rallón e La Cruceta sono alcuni dei luoghi di questa zona. Per vedere la Bardena Negra, il modo migliore è prendere la strada che collega Tudela con Ejea de los Caballeros e raggiungere la pianura di Sancho Abarca. Altri punti di accesso sono El Paso (vicino al Monastero di La Oliva), Rada e il santuario della Virgen del Yugo.