Vigneti che emergono dai crateri vulcanici a La Geria, Lanzarote

Vigneti tra vulcani

Lanzarote

La coltivazione della vite a Lanzarote offre un paesaggio spettacolare e unico


La viticoltura dell'isola è un autentico esempio di sostenibilità e adattamento alla natura. I vigneti coltivati sulle sabbie vulcaniche compongono uno scenario sorprendente e affascinante. Nel 1964 una foto di questo splendido paesaggio fece parte della rinomata mostra «Architettura senza architetti» al MoMA di New York, che fece conoscere al mondo questo luogo davvero speciale.

Le principali aree di produzione vinicola dell'isola si trovano nelle zone di La Geria, Masdache e Tinajo, che comprendono i comuni di Yaiza, Tías, San Bartolomé e Tinajo. Qui scopriamo il bellissimo contrasto tra il nero della terra vulcanica di Lanzarote e il verde delle viti. La sabbia vulcanica è un manto termico protettivo eccellente che preserva le sostanze nutritive e l'umidità della terra, necessarie per la produzione dell'uva. Inoltre, i muri in pietra vulcanica costruiti attorno alle viti le proteggono dai venti quasi costanti.

Visitando alcune enoteche dell'isola, è possibile scoprire molte altre curiosità sulla produzione dei vini di Lanzarote: il fatto che tutti i lavori nel vigneto sono manuali, per esempio, in quanto il modello di coltivazione impedisce la meccanizzazione e l'irrigazione o che esistono due metodi di coltivazione, il sistema delle buche e quello dei fossati, entrambi ingegnosi e originali e, per finire, che la vendemmia si svolge a luglio, prima di qualsiasi altro luogo in Europa.La visita, inoltre, consentirà di conoscere le diverse varietà di vino che si producono a Lanzarote. Sono caratteristici i vini malvasia, principalmente bianchi, nonostante esistano anche vini rossi e rosé.

Vigneti sui crateri vulcanici a La Geria, Lanzarote