
Parco Naturale della Zona Vulcanica della Garrotxa

Esempio di vulcanismo
La Garrotxa è considerata l'area vulcanica più importante della penisola iberica, una regione catalana unica e molto particolare, con 38 coni vulcanici e 20 colate laviche.
La vegetazione, che qui risale i pendii dei vulcani e ne occupa persino i crateri, è ricca e varia, con predominanza di boschi di lecci, querce e faggi. Sono presenti anche castagni, noccioli, ontani, pioppi e bossi. La fauna comprende specie come il cinghiale, il gatto selvatico, il ghiro, la martora e la genetta. In quest'area naturale protetta si trovano anche il biancone, l'astore, l'allocco, il falco pellegrino, il picchio rosso maggiore, il picchio muratore e la cincia bigia, oltre a vipere e altri rettili.
Parco Naturale della Zona Vulcanica della Garrotxa
Girona (Catalogna)
Girona (Catalogna):
- Castellfollit de la Roca
- Mieres
- Montagut i Oix
- Olot
- Planes d'Hostoles, Les
- Preses, Les
- Riudaura
- Sant Aniol de Finestres
- Santa Pau
- Sant Feliu de Pallerols
- Sant Joan les Fonts
- Vall de Bianya, La
- Vall d'en Bas, La
Ctra. Olot-Santa Pau, km 7 (interior del volcán del Croscat)
17811 Volcán Croscat, Santa Pau, Girona (Catalogna)
Ctra. Olot- Santa Pau, km 4,65 (área de Can Serra)
17811 La Fageda d´en Jordà, Santa Pau, Girona (Catalogna)
Avenida de Santa Coloma, 47
17800 Olot, Girona (Catalogna)
Activa JS
Cosa sapere
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Informazioni culturali
La Garrotxa fu terra di passaggio dei Romani, le cui tracce comprendono i resti di una strada nel comune di Vall de Bianya. Le manifestazioni del romanico sono presenti nelle chiese di Sant Pere e Sant Vicenç nella monumentale città medievale di Besalú, nel monastero di Sant Joan les Fonts e nel Santo Sepolcro di Palera. Da segnalare anche lo stile modernista di Olot, il capoluogo della regione, e l'impianto più medievale di città come Santa Pau e Castellfollit de la Roca, località, quest'ultima, sospesa sull'abisso.
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Informazioni ambientali
La vegetazione e la fauna della zona vulcanica della Garrotxa sono particolarmente importanti per la loro varietà. Ci sono boschi di lecci, querce e faggi, come la famosa Fageda d'en Jordà, molto particolare perché cresce a un'altitudine inferiore a quella normale sul livello del mare e si trova su un'antica colata lavica raffreddata. Molti dei vulcani del parco possono essere visitati seguendo sentieri escursionistici.
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Informazioni visite
Rivolgiti al Centro di accoglienza dei visitatori.